Quando diventa necessario cambiare il mascara? Ecco alcuni piccoli accorgimenti per acquisire consapevolezza e non sbagliare più.
Ognuno ha la propria make-up routine, prediligendo alcuni prodotti rispetto ad altri ma è innegabile quanto il mascara sia tra i favoriti, generalmente, rinvenibile spesso nelle borsette per i ritocchi. Dal volumizzante a quello di definizione, ve ne sono di formule e tipologie differenti, al fine di soddisfare le richieste poste dai clienti. Vista la grande domanda nonché l’incremento in tale settore, i brand hanno lanciato articoli affini ma diversi come il siero per le ciglia oppure il primer, in packaging comunque simili al nostro protagonista.
A proposito di quest’ultimo, a tutti è capitato di chiedersi quanto duri al di là della scadenza. D’altronde, essendo un prodotto cremoso è soggetto anch’esso allo scorrere del tempo e oltre un certo limite se ne sconsiglierebbe l’uso. A questo proposito, si voglia fornire qualche piccolo ma prezioso suggerimento per riconoscere quando sia il caso di dire addio al proprio mascara. Trucchetti infallibili che hanno il potere di svoltare la quotidianità dei make-up addicted, ora più consapevoli che mai.
Bisogna ammettere la verità: quante volte è capitato di utilizzare un prodotto beauty, ben oltre il periodo di scadenza? Difficile contarle per quanto sia una situazione alquanto normale: che si tratti di un mascara, di un rossetto o di una crema, vederli ancora così intatti non farebbe pensare a limiti temporali altrettanto ravvicinati. Soprattutto per quanto concerne il primo, essendo a contatto con la zona oculare, particolarmente sensibile, sarebbe bene non andare oltre. In merito, ecco i segnali da non sottovalutare mai.
Generalmente, il mascara si dovrebbe consumare entro 2 o 3 mesi dal momento dell’apertura ma, alla fine, i tempi si allungano, come accennato poc’anzi. I rischi possono essere molteplici tra cui irritazioni, orzaioli o congiuntiviti, specialmente per coloro che risultano maggiormente predisposti poiché più sensibili. Ma queste incresciose situazioni potrebbero essere evitate se prontamente si riconoscono alcuni piccoli ma significativi campanelli d’allarme. Ad esempio l’odore, qualora risultasse strano o poco gradevole, non si indugi a gettarlo.
Ma prima di tutto osservarne la consistenza perché nel caso in cui fosse secca o grumosa non ci sarebbe più nulla da fare, per non parlare della funzione del mascara stesso che verrebbe meno. Anche l’effetto sulle ciglia si rivelerebbe completamente diverso, non colorandole e rilasciando piccoli grumi su di esse, giustappunto, incollandole. Tuttavia adesso sarà più facile non incorrere più in certi errori, evitando pericoli ben più importanti e salvaguardando così la salute dei propri occhi.
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