Lo scorso weekend mi sono concessa una gita fuori porta con un paio di mie amiche. Non ci sono mai stati segreti tra di noi, ma la pancetta escrescente di una di loro mi aveva insospettita fuori misura! A domanda diretta, è seguita risposta diretta: “Ma sei pazza? Mica sono incinta! Ho solo un problema di colite!”.
Ok, mi sarei dovuta mettere all’opera perché con una così è davvero imbarazzante andare in giro, la gente iniziava a farla passare avanti nella coda alle casse dei supermercati!
Innanzitutto la mia amica che, per rispetto del suo gonfiore addominale, chiamerò con un nome di fantasia: “la donna del mistero” (peraltro una delle mie soap opera preferite da bambina con un’impareggiabile interpretazione di Luisa Kuliok), quando parla di colite si riferisce ad un bruciore di stomaco che le causa questo effetto di gonfiore alla pancia. Ma non pensate una cosa soft poco visibile … tutt’altro! Una roba davvero innaturale!
Quando inizio le mie ricerche per approfondire i più svariati argomenti, parto sempre dallo stesso punto, magari poco scientifico, ma a mio avviso spesso quello che dà risposte più concrete ed efficaci: i rimedi forniti dalla saggezza popolare! Quindi Sof… ops, “donna del mistero” stai serena, per la tua colite ho già diverse soluzioni!
Il problema nasce dall’infiammazione di una parte dell’intestino, il colon. Ma perché si infiamma? Può senz’altro esserci una predisposizione fisica, una particolare debolezza dell’organismo in quella zona, che può essere accentuata da una vita sregolata o particolarmente stressata.
Una pessima combinazione tra alimentazione sbagliata e tensioni emotive, può creare un disturbo che può ripetersi o perdurare per lunghi periodi di tempo. E da lì arriva il famoso cane che si morde la coda: il bruciore persiste, il fastidio è costante, la pancia è sempre gonfia e non si fa altro che pensarci peggiorando la situazione.
Quindi cara “donna del mistero”, sappi che sei in buona compagnia! Davvero molta gente ne soffre, 7 persone su dieci sono donne … ma la cosa non può stupirci! D’altronde c’è stato un solo uomo ad aver portato la croce!
Come devi comportarti?
Ecco, diciamo che non ti piacerà particolarmente! Dovrai concentrarti sul cercare di seguire uno stile di vita regolare, parliamoci chiaro: sarà difficile evitare gli stress del lavoro o quelli sentimentali! Però, visto che su questi non possiamo agire, concentriamoci sulla dieta e sullo sport!
Cara “donna del mistero”, come direbbe Enzo Miccio, mai più senza:
• fermenti lattici, ma non quando si presenta il disturbo! Allora è tardi! Bisogna assumerli ciclicamente per mantenere il nostro intestino vigile!
• tisane calde, in molti consigliano quella alla malva. In generale comunque il calore sull’addome sarà un ottimo modo per lenire i bruciori, poi cara vedi tu, se trovi qualcuno che ti riscaldi ben venga, altrimenti io di borse dell’acqua calda ne ho due!
• sport! Camminare fa benissimo, ma qui devo entrare in gioco per forza io perché è decisamente il mio settore! Devi fare sport costantemente, a trent’anni (ipotizzando che “la donna del mistero ne abbia trenta!) una passeggiatina è decisamente poco, il tuo fisico deve sfogare le tensioni! Ti annoia la palestra? E allora datti al nuoto, al ballo, alla zumba, alla corsa, insomma qualcosa che funzioni come naturale detossinante!
Sempre per citare il mitico Miccio, mai più con:
• alcol, fritti, latticini, alimenti dolci, cioccolata, bibite gassate e spezie. Sono senz’altro cibi che possono favorire il presentarsi dei fastidiosi sintomi della colite. Se il disturbo non si accompagna alla stitichezza, vanno evitati anche: pane, pasta, fibre e frutta; viceversa vanno assunti se la colite è accompagnata da stitichezza.
Insomma, per la mia amica il panorama non è molto entusiasmante … ma forza “donna del mistero”, sconfiggeremo insieme questo fastidioso gonfiore a suon di addominali e tisane e giusto perché il messaggio ti giunga chiaro: basta alcol!