Le pellicce sono da sempre simbolo di eleganza, lusso e stile. Ma quando si parla di pellicce, bisogna sempre fare attenzione a distinguere quelle sintetiche da quelle vere. Sapete qual è la differenza?
Come intuibile, le pellicce sintetiche sono realizzate con materiali artificiali, come poliestere, acrilico e nylon. Tendono ad essere meno costose rispetto a quelle vere e sono considerate un’opzione più etica per motivi ambientali e di benessere animale.
Di contro, le pellicce vere sono realizzate con pelli animali, spesso di volpe o visone. La produzione richiede dunque l’uccisione degli animali, sollevando preoccupazioni etiche che hanno condotto molte case di moda ad abbandonare la loro produzione in favore di quelle sintetiche.
Perché le pellicce sono così tanto di moda?
Qualsiasi sia il tipo di pelliccia che indossate, uno dei motivi per cui sono così tanto di moda è il loro innegabile fascino. La morbidezza e il calore della pelliccia crea una sensazione di comfort difficilmente replicabile. Inoltre, le pellicce emanano un’eleganza senza tempo, aggiungendo un tocco di raffinatezza a qualsiasi outfit, sia esso un abito da sera formale o un insieme casual di jeans e stivali.
I cappotti di pelliccia offrono anche versatilità in termini di opzioni di design. Dalle silhouette lunghe e fluide ai modelli più corti e tagliati, ne trovate davvero per tutti i gusti. È dunque possibile scegliere tra vari tipi di pellicce come visone, volpe o coniglio, a seconda delle preferenze personali.
Ricordiamo infine come i cappotti di pelliccia siano diventati più sostenibili nel corso del tempo, con l’aumento della domanda di pellicce di provenienza etica. Molti stilisti danno ormai la priorità all’utilizzo di pellicce di recupero o vintage, invece di quelle nuove ottenute con pratiche crudeli.
Tanti tipi di pellicce tra cui scegliere
Dai modelli lunghi e lussuosi alle opzioni più corte e pratiche, le pellicce sono disponibili in un’infinità di modelli in commercio. Ma quale scegliere?
In primo luogo, le pellicce lunghe sono quelle che trasmettono maggiore eleganza e glamour, mentre le pellicce corte offrono una maggiore versatilità e comfort, ma senza sacrificare lo stile. Sono dunque un’opzione perfetta per chi vuole una scelta chic ma più pratica. Che si opti per un bomber classico o per un modello cropped di tendenza, questi cappotti offrono la giusta dose di stile.
Tra gli altri motivi che ci permettono di distinguere le pellicce abbiamo poi il loro spessore: ci sono quelle ultra-felpate che danno la sensazione di maggiore avvolgimento, e altre più sottili che permettono di muoversi più facilmente senza compromettere il calore.
In ogni caso, indipendentemente dal tipo di pelliccia scelta, è importante ricordare che la sostenibilità deve essere in primo piano nel processo decisionale! Optate dunque per le pellicce sintetiche o, se volete una pelliccia versa, acquistatene una usata, evitando di alimentare un business con forte impatto sul benessere animale.
I migliori modelli di pelliccia sintetica per questo inverno
In commercio abbiamo la fortuna di trovare decine di diversi modelli di pelliccia sintetica, ognuno dei quali potrebbe rispecchiare la meglio le vostre ambizioni di stile.
Un buon esempio è la pelliccia sintetica di Guess: in stile giacca, con collo a scialle e manica lunga, ha una chiusura agganciata frontale e vestibilità comoda e regular. Foderata in poliestere e dotata di ampie tasche laterali, costa 160 euro.
Un altro modello molto interessante è la giacca invernale in pelliccia di MaxMara. Il modello, attualmente in sconto a 455 euro, è ampio e comodo, con una struttura molto signorile che scende dritta sulla propria silhouette. Foderato in poliestere e viscosa, ha una composizione acrilica, modacrilica e in poliestere.
Un modello leggermente più lungo è la finta pelliccia Husky beige e marrone disponibile su Le Voliere. Costa circa 270 euro ed è una versione ampia, comoda e versatile delle classiche pellicce sintetiche, facilmente abbinabile sia con un abbigliamento più casual che con uno più formale.
Concludiamo infine con il cappotto in ecopelliccia di Luisa Spagnoli, lungo con ampi revers, vestibilità over e foderato. Costa 1.800 euro.