Mai sentito parlare di bumpy skin? Ecco di cosa si tratta e di come dovresti prendertene cura per vedere miglioramenti
Vi è mai capitato di vedere la pelle non oggettivamente infiammata, ma comunque non liscia e levigata come vorreste? Nonostante facciate regolarmente skincare non riuscite in nessun modo a migliorarne l’aspetto? Probabilmente avete a che fare con la fantomatica bumpy skin e non lo sapete: vi raccontiamo di più.
Per bumpy skin si intende una pelle che non presenta delle classiche lesioni infiammatorie, ma manifestazioni “più blande” causate da cellule cheratinizzate superficiali che ostruiscono la naturale fuoriuscita del sebo, andando dunque ad occludere e dare alla cute un aspetto non troppo salutare. All’esterno, questa tipologia di problema si manifesta con asperità e protuberanze localizzate soprattutto su mento, fronte e zigomi, che rendono la pelle iper irregolare alla vista ed al tatto.
Da cosa è causata la bumpy skin? Di base, potrebbe derivare da una skincare routine scorretta, dunque con dei passaggi che vadano ad alterare la naturale barriera della cute, soprattutto se quest’ultima dovesse anche risultare leggermente arrossata ed infiammata. Vi diamo qualche informazione più importante per evitare che, nonostante tanti sforzi, la pelle possa sembrare (solo apparentemente) poco curata e non salutare.
Come cambiare la skincare routine per migliore questa condizione? Dovete analizzare tutti i passaggi senza trascurare nulla. Capite qual è la vostra tipologia di pelle ed acquistate solo prodotti ad hoc, che vi permettano quindi di fare un lavoro più mirato. Vi diamo qualche indicazione in più.
Partite con la detersione: la doppia è sempre il metodo migliore per rimuovere make up, sebo ed impurità varie, ma dovete sempre fare attenzione ad un dettaglio. Se, infatti, presentate una bumpy skin, dovete assolutamente evitare le tipologie troppo oleose per il primo step: in questo modo, infatti, scagionerete la possibilità per cui un prodotto troppo pesante possa andare ad appesantire ed occludere troppo i pori, favorendo quindi questo antipatico processo.
Ricordate sempre di esfoliare la pelle almeno un paio di volte alla settimana, con lo scopo di rimuovere le cellule morte che possano andare ad occludere i pori. Piuttosto che il salicilico, però, prediligete l’acido glicolico, mandelico o azelaico. Soprattutto in caso di cute eccessivamente sensibile, dovete assolutamente evitare di utilizzare prodotti troppo aggressivi.
Per favorire la rigenerazione cellulare e, quindi, evitare che si possano creare condizioni di bumpy skin, dovete utilizzare i retinoidi, che lavorano sulla grana della pelle, andando quindi a migliorare complessivamente aspetto e salute. Fate sempre attenzione alle percentuali onde evitare di ricorrere ad un prodotto troppo aggressivo. Conoscevate queste chicche?
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