Capita spesso che per la foga di essere belle si finisca per essere poco accorte e a farne le spese è la nostra pelle!
Le bruciature e le escoriazioni provocate da una ceretta troppo calda, da uno strappo troppo poderoso o semplicemente dall’epidermide sensibilizzata, possono creare veri e propri disagi, soprattutto quando la parte interessata è il viso.
A chi non è mai successo di scottarsi o di abradere un lembo di pelle facendo la ceretta ai baffetti?
Se non è capitato siete molto fortunati.
Ad ogni modo, le cause possono essere varie.
Come abbiamo già detto la temperatura troppo elevata della cera, l’eccessiva energia impiegata per lo strappo e fenomeni di sensibilizzazione della pelle (medicine, arrossamenti dovuti all’esposizione solare, sudore ecc) sono i nemici primari della ceretta.
Per evitare danni di questo tipo, sarebbe opportuno dare sempre un rapido sguardo alle condizioni della propria pelle prima di procedere con la depilazione, controllare che la cera non sia troppo calda e strappare con meno foga se si sa che sono state assunte medicine particolari o se la pelle presenta rossori.
Meglio ancora sarebbe evitare di procedere se si avverte, già prima di iniziare, una sensazione di indolenzimento, bruciore ecc.
Fatta la dovuta premessa, pensiamo ora a come rimediare al disastro!
Se non siete state accorte o se, nonostante le precauzioni, vi siete ustionate, o se l’estetista vi ha ustionato non volendo, potete seguire questi pratici consigli!
Nel caso in cui si tratti di ustione, le prime cose da NON fare assolutamente sono: applicare creme o disinfettanti con alcool, applicare olio o ghiaccio sulla parte interessata.
Al massimo potete usare una garza o un panno di cotone o lino imbevuto di acqua fresca, ma nulla di più irritante!
Una volta pulita, tamponata (senza premere) e asciugata la zona e quando il dolore si sarà affievolito, potrete procedere con l’applicazione di calmanti o lenitivi.
In molti consigliano il tipico medicinale da banco, Gentalyn Beta, poiché facilmente reperibile e soprattutto possibile da trovare già nel reparto medicinali di casa. Tuttavia, tale gel contiene pur sempre antibiotico e cortisone, per questo dovrebbe preferirsi usare qualcosa di più naturale.
Ottimo lenitivo e riparatore di epidermide è l’aloe vera. Averne delle foglie a casa sarebbe l’optimum poiché potreste spezzarle, facendo uscire il gel miracoloso da spalmare direttamente sull’area interessata.
Tuttavia non tutti dispongono di un’erboristeria a casa propria, per questo bisogna recarsi nel negozio o in farmacia.
Potete comprare gel, creme e succhi a base di aloe vera, l’importante è che il gel di questa pianta sia l’ingrediente principale del prodotto e che non vi siano altri agenti irritanti al suo interno.
Tale pianta ha effetti quasi miracolosi, oltre a far cessare il bruciore infatti, aiuta a ristrutturare lo strato epidermico danneggiato.
Per una piccola ustione basteranno 3 giorni di applicazioni per vedere sparire la bruciatura senza alcuna conseguenza (cicatrici, macchie ecc) e, per aiutare ulteriormente la pelle a ristabilire il tessuto epidermico abraso, potete usare la connettivina che si compra liberamente in farmacia, la quale possiede una concentrazione pari al 2% di acido ialuronico sale sodico.
Questa combinazione vi assicurerà quasi certamente il ritorno all’antico splendore!
Curiosità e consigli.
Attenzione. Se usate la Connettivina, ricordatevi che la vostra pelle sarà molto più sensibile nei giorni avvenire, quindi bisognerebbe evitare di depilare la zona se non sono trascorse almeno sue settimane (almeno una da quando si smette il trattamento)!
Assolutamente da evitare è anche l’esposizione al sole, non solo quando si tratta la zona con la Connettivina, ma in tutti i casi in cui ci si brucia la pelle, anche quando si ha un semplice rossore, poiché i raggi solari non fanno altro che aumentare il rischio di macchie permanenti (se non addirittura pericolose!). Anche una volta concluso il trattamento, conviene sempre applicare una protezione solare alta.
Vi sono molte altre creme in commercio, da banco in farmacia, in erboristeria o addirittura al supermercato, che vi possono aiutare a combattere il fastidioso senso di irritazione che provoca la scottatura da cera, anche se l’aloe rimane sempre il rimedio più naturale ed efficace.
Ad esempio, in molti prediligono la classica pasta Fissan a base di ossido di zinco (che è anche un agente filtrante per i raggi solari), usata solitamente per le irritazioni dei bambini, o la più semplice Prep che dura una vita, funziona per le piccole irritazioni e costa una vergogna!
A voi la scelta!
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