Cos’è il brain massage: per chi proprio non riesce a rilassarsi in nessun modo

Se proprio non riuscite a rilassarvi con yoga e meditazione, c’è un modo alternativo che potrebbe fare al caso vostro: un massaggio al cervello.

Certo, prima di immaginare avveniristiche sessioni di manipolazione mentale, è bene cominciare alle basi: il brain massage, o – meglio – il brainwave entrainment – è più semplicemente una tecnica che utilizza stimoli audio o visivi per sincronizzare le onde cerebrali con le frequenze esterne. In termini ancora più semplici, significa poter esporre la mente a suoni o segnali luminosi specifici per ottenere gli stati mentali desiderati.

massaggio al cervello per rilassarsi
Estetista.it – L’ultima novità per rilassarsi è il massaggio al cervello

L’idea alla base del brainwave entrainment è radicata nel fatto che il nostro cervello produce naturalmente impulsi elettrici a frequenze diverse a seconda del nostro stato di coscienza: queste frequenze – note come onde alfa, beta, theta e delta – possono essere oggetto di manipolazione, con i segnali acustici e luminosi che possono interferire e stimolare le onde cerebrali guidandole verso stati diversi.

Ad esempio, se si desidera rilassarsi e distendersi dopo una lunga giornata, si può ascoltare musica rilassante a onde alfa. Se invece si ha bisogno di un’iniezione di energia per concentrarsi intensamente e per essere più produttivi, le onde beta potrebbero essere la scelta di riferimento.

Come funziona il brainwave entrainment?

Se a quanto punto vi abbiamo sufficientemente incuriosito, facciamo un altro piccolo passo in avanti e cerchiamo di comprendere come funziona il brainwave entrainment.

yoga
Il massaggio al cervello può farvi raggiungere una condizione ideale di relax

Come abbiamo già visto, il massaggio al cervello funziona sincronizzando le onde cerebrali con stimoli esterni come suoni o impulsi luminosi: quando si ascoltano frequenze specifiche o si guardano luci lampeggianti, il cervello cerca naturalmente di adeguarsi a tali frequenze in un processo noto come risposta di frequenza.

Riuscire in questo intento non è peraltro molto difficile, considerato che è possibile scaricare e utilizzare specifiche applicazioni che servono proprio a questo. Attenzione, però: per non incappare in delusioni o in situazioni che potrebbero peggiorare la vostra condizione di stress, suggeriamo sempre di ricorrere ad un professionista!

Quali sono i benefici del brainwave entrainment?

I benefici del brainwave entrainment sono davvero numerosi e, dunque, è proprio per questo motivo che sempre più persone si stanno avvicinando al massaggio al cervello come strumento di riduzione dello stress: ascoltando tracce audio specifiche che si sincronizzano con le nostre onde cerebrali, infatti, possiamo sperimentare un rilassamento profondo e un senso di calma.

Un altro vantaggio è il miglioramento dell’attenzione e della concentrazione: è infatti stato dimostrato che il brainwave entrainment migliora le funzioni cognitive, aiutando il cervello a entrare in stati di maggiore allerta e chiarezza mentale. Inoltre, il brainwave entrainment può contribuire a migliorare la qualità del sonno: molte persone che stanno attualmente lottando contro l’insonnia possono infatti fruire di determinate frequenze studiate proprio per indurre il rilassamento, divenendo così più facile addormentarsi più velocemente e rimanere addormentati più a lungo.

Inoltre, questa tecnica si è da tempo rivelata particolarmente utile per aumentare la creatività e la capacità di risolvere i problemi: stimolando specifici schemi di onde cerebrali associati al pensiero creativo, gli individui possono scoprirsi più ispirati e capaci di pensare fuori dagli schemi di fronte alle sfide.

Quali sono i diversi tipi stimoli per le onde cerebrali?

A questo punto è utile condividere come esistano diversi tipi di tecniche di brainwave entrainment che possono aiutare a raggiungere diversi stati mentali. Ecco i principali:

  • Battiti binaurali: prevede l’ascolto di due toni leggermente diversi in ciascun orecchio, che creano un terzo tono all’interno della testa. I battiti binaurali possono favorire il rilassamento, la concentrazione o persino il sonno profondo.
  • Toni isocronici: a differenza dei battiti binaurali, i toni isocronici utilizzano impulsi di suono o di luce uniformemente distanziati per stimolare le onde cerebrali. Sono efficaci nell’indurre stati meditativi o nel migliorare la concentrazione.
  • Battiti monofonici: simili ai battiti binaurali, i battiti monoaurali combinano due toni in un’unica frequenza udibile. Sono spesso utilizzati per ridurre lo stress, alleviare l’ansia e migliorare il benessere generale.
  • Intraduzione audiovisiva: l’intraduzione audiovisiva combina la stimolazione uditiva e visiva attraverso dispositivi specializzati o programmi software. Sincronizza luci pulsanti e suoni per guidare le onde cerebrali verso schemi specifici.
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