Se proprio non riuscite a rilassarvi con yoga e meditazione, c’è un modo alternativo che potrebbe fare al caso vostro: un massaggio al cervello.
Certo, prima di immaginare avveniristiche sessioni di manipolazione mentale, è bene cominciare alle basi: il brain massage, o – meglio – il brainwave entrainment – è più semplicemente una tecnica che utilizza stimoli audio o visivi per sincronizzare le onde cerebrali con le frequenze esterne. In termini ancora più semplici, significa poter esporre la mente a suoni o segnali luminosi specifici per ottenere gli stati mentali desiderati.
L’idea alla base del brainwave entrainment è radicata nel fatto che il nostro cervello produce naturalmente impulsi elettrici a frequenze diverse a seconda del nostro stato di coscienza: queste frequenze – note come onde alfa, beta, theta e delta – possono essere oggetto di manipolazione, con i segnali acustici e luminosi che possono interferire e stimolare le onde cerebrali guidandole verso stati diversi.
Ad esempio, se si desidera rilassarsi e distendersi dopo una lunga giornata, si può ascoltare musica rilassante a onde alfa. Se invece si ha bisogno di un’iniezione di energia per concentrarsi intensamente e per essere più produttivi, le onde beta potrebbero essere la scelta di riferimento.
Come funziona il brainwave entrainment?
Se a quanto punto vi abbiamo sufficientemente incuriosito, facciamo un altro piccolo passo in avanti e cerchiamo di comprendere come funziona il brainwave entrainment.
Come abbiamo già visto, il massaggio al cervello funziona sincronizzando le onde cerebrali con stimoli esterni come suoni o impulsi luminosi: quando si ascoltano frequenze specifiche o si guardano luci lampeggianti, il cervello cerca naturalmente di adeguarsi a tali frequenze in un processo noto come risposta di frequenza.
Riuscire in questo intento non è peraltro molto difficile, considerato che è possibile scaricare e utilizzare specifiche applicazioni che servono proprio a questo. Attenzione, però: per non incappare in delusioni o in situazioni che potrebbero peggiorare la vostra condizione di stress, suggeriamo sempre di ricorrere ad un professionista!
Quali sono i benefici del brainwave entrainment?
I benefici del brainwave entrainment sono davvero numerosi e, dunque, è proprio per questo motivo che sempre più persone si stanno avvicinando al massaggio al cervello come strumento di riduzione dello stress: ascoltando tracce audio specifiche che si sincronizzano con le nostre onde cerebrali, infatti, possiamo sperimentare un rilassamento profondo e un senso di calma.
Un altro vantaggio è il miglioramento dell’attenzione e della concentrazione: è infatti stato dimostrato che il brainwave entrainment migliora le funzioni cognitive, aiutando il cervello a entrare in stati di maggiore allerta e chiarezza mentale. Inoltre, il brainwave entrainment può contribuire a migliorare la qualità del sonno: molte persone che stanno attualmente lottando contro l’insonnia possono infatti fruire di determinate frequenze studiate proprio per indurre il rilassamento, divenendo così più facile addormentarsi più velocemente e rimanere addormentati più a lungo.
Inoltre, questa tecnica si è da tempo rivelata particolarmente utile per aumentare la creatività e la capacità di risolvere i problemi: stimolando specifici schemi di onde cerebrali associati al pensiero creativo, gli individui possono scoprirsi più ispirati e capaci di pensare fuori dagli schemi di fronte alle sfide.
Quali sono i diversi tipi stimoli per le onde cerebrali?
A questo punto è utile condividere come esistano diversi tipi di tecniche di brainwave entrainment che possono aiutare a raggiungere diversi stati mentali. Ecco i principali:
- Battiti binaurali: prevede l’ascolto di due toni leggermente diversi in ciascun orecchio, che creano un terzo tono all’interno della testa. I battiti binaurali possono favorire il rilassamento, la concentrazione o persino il sonno profondo.
- Toni isocronici: a differenza dei battiti binaurali, i toni isocronici utilizzano impulsi di suono o di luce uniformemente distanziati per stimolare le onde cerebrali. Sono efficaci nell’indurre stati meditativi o nel migliorare la concentrazione.
- Battiti monofonici: simili ai battiti binaurali, i battiti monoaurali combinano due toni in un’unica frequenza udibile. Sono spesso utilizzati per ridurre lo stress, alleviare l’ansia e migliorare il benessere generale.
- Intraduzione audiovisiva: l’intraduzione audiovisiva combina la stimolazione uditiva e visiva attraverso dispositivi specializzati o programmi software. Sincronizza luci pulsanti e suoni per guidare le onde cerebrali verso schemi specifici.