È ben noto che i social network abbiano un forte impatto sul mondo dello stile e della moda e… non passa giorno senza che TikTok fornisca delle valide idee e degli ottimi spunti per essere sempre aggiornati con le ultime tendenze.
In questo ambito, recentemente si è diffuso un interessante trend per lo styling dei capelli ricci che si è rapidamente diffuso, contagiando influencer (e non) con la sua praticità e con gli interessanti risultati che può garantire.
Parliamo naturalmente del bowl method, una tecnica che permette di mantenere i propri capelli ricci senza però il temuto e odiato effetto crespo, ma contribuendo di contro a rafforzare la propria chioma con un’idratazione extra e una forma più definita.
Ma cos’è esattamente il bowl method? È davvero efficace come dice qualcuna? Come si realizza?
Cos’è il bowl method e come funziona
In poche parole, il bowl method è esattamente quello che sembra: si lavano i capelli come di consueto, si applica lo shampoo e il balsamo, si segue il balsamo leave-in e si applica la crema per ricci, quindi si spazzolano le ciocche con una spazzola bagnata. E poi? È proprio qui che le cose si fanno un po’ diverse rispetto ad altri metodi più tradizionali. Bisgona infatti riempire una bacinella con acqua fresca, immergere le punte dei capelli nella ciotola, sollevarle, strizzarle delicatamente e ripetere l’operazione più volte.
Zia, la content creator di TikTok a cui si deve la diffusione del metodo, consiglia quattro cicli per ottenere i migliori risultati senza effetto crespo… ma è davvero così efficace?
Il bowl method funziona veramente?
L’idea di immergere la testa nell’acqua per ottenere ricci perfetti potrebbe sembrare piuttosto strana, ma in realtà non c’è niente di segreto o misterioso in tale procedura.
L’obiettivo (raggiunto) del bowl method è infatti quello di aumentare l’assorbimento dell’umidità. È dunque particolarmente efficace per i capelli a bassa porosità che faticano ad assorbire l’umidità e il prodotto, con gli esperti che sottolineano come la diluizione della ciotola sia proprio la parte più efficace del processo, perché assicura che il prodotto sia distribuito uniformemente tra i capelli.
Oltre ad aumentare volume e lucentezza, peraltro, mantenere i capelli bagnati più a lungo combatte l’effetto crespo post doccia e prolunga il tempo di contatto con il prodotto, consentendo così al fusto del capello di sigillarsi e di trattenere le sostanze nutritive.
Perché a volte non conviene
Fermo restando che i vantaggi del metodo sembrano essere facilmente accertati, vien da domandarsi per quale motivo non sia diventato un vero e proprio must e perché comunque molte donne si siano allontanate rapidamente da esso.
Sebbene infatti sia un buon metodo e non sia affatto nocivo o pericoloso, è evidente come richieda molto tempo: bisogna infatti dedicare almeno 10-15 minuti di tempo extra e, in una vita frenetica come quella della maggior parte delle nostre lettrici, ciò potrebbe essere poco fattibile.
Inoltre, immergere i ricci in una bacinella d’acqua dopo ogni doccia non è il modo più pulito di acconciarli: si può infatti correre il rischio di bagnare dappertutto, a meno che non si dedichino un bel po’ di asciugamani per evitare spargimenti di acqua e creme. Insomma, come ogni metodo, anche questo ha i suoi pro e i suoi contro.