Botulino: l’uso off label non è vietato ma pericoloso. Tutto quello che bisognerebbe sapere

Le iniezioni di botulino sono tra le pratiche più utilizzate in medicina estetica per trattare i segni di invecchiamento. Ci possono essere però dei pericoli se iniettato in alcuni punti del viso, quindi è meglio fare chiarezza.

Il botulino che i medici estetici utilizzano è considerato un farmaco. Infatti le iniezioni di botox (dal nome del primo farmaco a base di tossina botulinica) vengono impiegate in campo medico, con finalità curative, per una serie di patologie. In campo estetico invece vengono utilizzate per ridurre e attenuare le rughe di espressione.

Come ogni medicinale quindi ci sono delle controindicazioni e soprattutto delle linee giuda da seguire dettate proprio dall’Aifa ( l’Agenzia italiana del farmaco). Ci sono quindi degli usi definiti off label, ovvero non autorizzati dall’Aifa perché ritenuti pericolosi. Vale la pena approfondire questo aspetto, forse poco conosciuto e sottovalutato.

L’utilizzo off label del botulino può comportare die rischi che è meglio conoscere
(Estetista.it)

 

Con il termine off label, che letteralmente si traduce “fuori etichetta”, si fa riferimento all’applicazione estetica del botulino al di fuori dell’uso per cui era originariamente previsto. Quando si parla di off label e soprattutto quando viene comunque praticato, il consenso informato deve essere obbligatoriamente scritto ed è sempre consigliabile leggerlo bene in modo da capire esattamente che cosa si sta facendo, quali saranno i risultati, i rischi e gli eventuali effetti collaterali.

Quali sono le zone considerate off label?

Partendo dal presupposto che il botulino è una tossina il cui meccanismo d’azione è quello di bloccare la sostanza che trasmette gli impulsi nervosi ai muscoli, regolandone la contrazione, capiamo subito come il suo uso debba essere mirato e accuratamente controllato.

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Il ministero della salute ha quindi autorizzato l’utilizzo per fini estetici solo in alcune zone del viso e con caratteristiche ben precise, mentre, con una nota del 2012, ha stabilito quali sono le zone più a rischio nel suo utilizzo.

Come prima cosa bisognerebbe ricorrere al botulino solo quando la gravità delle rughe è tale da avere un impatto fortemente negativo sulla psicologia di un adulto. Inoltre è vietato ai minori ed è limitato in chi ha superato 65 anni.

Le zone del viso che possono essere trattate sono.

– Le rughe verticali tra le sopracciglia

– le rughe perioculari, o meglio conosciute come “zampe di gallina”

– rughe della fronte

Le zone del viso considerate off label sono:

– intorno alle labbra,  per il trattamento delle rughe ma anche per far rilassare le labbra al fine di alzare leggermente l’arco di cupido.

– sul collo,  con lo scopo di rimuovere le rughe orizzontali intorno al collo.

– sul sopracciglio, con lo scopo di sollevare quest’ultimo.

Quali sono i pericoli di un trattamento botulinico nelle zone off label

Le iniezioni di tossina botulinica nelle zone considerate più delicate e a rischio possono esporre ad alcuni rischi. Nella nota rilasciata dall’Aifa viene sottolineata la preoccupazione che la tossina botulinica possa diffondersi anche nei muscoli non interessati. Così per esempio la somministrazione di botulino intorno all’area delle labbra potrebbe compromettere l’uso dei muscoli della masticazione e creare disturbi del linguaggio.

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Così come nella zona intorno agli occhi, in particolar modo sopraccigliare, un’applicazione impropria può causare l’effetto opposto causando la caduta della palpebra.

Inoltre, come ogni farmaco, ha degli effetti collaterali che vanno dal mal di testa al dolore al volto, ma anche nausea, vertigini, spasmi, disturbi della vista, prurito e in rari casi reazioni allergiche.

Gli effetti collaterali più comuni sono però transitori e benigni. Sono di solito complicanze ben localizzate, reversibili e che si sviluppano entro pochi giorni dall’iniezione e di solito scompaiono senza alcun trattamento aggiuntivo.

Raccomandazioni

Il botulino è ormai utilizzato da oltre vent’anni, e sostanzialmente viene considerato un farmaco sicuro. Nonostante questo è bene che venga somministrato solo da medici specializzati e preparati, che il paziente venga adeguatamente informato e che venga seguita la buona pratica di osservazione del paziente.

Una valutazione completa del paziente e una storia medica approfondita sono essenziali. I rischi devono essere chiaramente spiegati e documentati nelle note mediche.

In ogni caso qualsiasi tipo di reazione indesiderata va comunicata immediatamente al proprio medico. La segnalazione di una reazione avversa, successivamente valutata da un gruppo di esperti, contribuisce alla raccolta di informazioni sulla sicurezza della tossina botulinica.

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