Avete mai provato a fare dei bendaggi drenanti per le gambe? Vi spieghiamo come funzionano, in che caso effettuarli e i migliori da scegliere
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Sicuramente avrete sentito parlare dei cosiddetti trattamenti di bendaggio gambe, ma quanti di voi sanno effettivamente come funzionano e quando ricorrervi? Vi diamo un’infarinatura generale in materia, con il grande presupposto di sempre consultare il vostro medico o estetista di fiducia qualora siate fortemente interessati ad effettuarli.
I bendaggi drenanti sono dei veri e propri trattamenti estetici, che contemplano la stesura di particolari bende su tutte le gambe. Queste ultime sono imbevute di principi attivi (tra i più noi, l’alga fucus, l’estratto di ippocastano, l’arnica o l’olio essenziale di menta), volti a soddisfare degli obiettivi specifici, in base alle singole esigenze. Consigliamo di sfruttarli con costanza se soffrite particolarmente di ritenzione idrica, cellulite, gambe gonfie, stanche e pesanti a fine giornata, ma anche se volete già prepararvi alla prossima estate, con i giusti tempi.
Questi trattamenti, dunque, vi consentiranno di ridurre il gonfiore localizzato, in quanto vanno a stimolare il microcircolo e a ridurre gli inestetismi cutanei, andando a sciogliere gli accumuli adiposi nel tempo. Allo stesso tempo, contribuiscono anche a rassodare i tessuti per via dei principi attivi e della compressione delle bende sul corpo. In generale, poi, donano una complessiva sensazione di benessere, andando a rilassare le gambe complessivamente pesanti e stanche. Volete conoscere i migliori trattamenti di questo tipo? Procedete con la lettura per saperne di più.
Se volete sperimentare dei trattamenti di bendaggi, vi consigliamo tre diverse tipologie che potete acquistare agevolmente su Amazon. Vi spieghiamo come utilizzarli in modo che performino al meglio: in generale, però, dovete essere sempre costanti per ottenere dei risultati soddisfacenti.
Questi bendaggi, applicati sulle gambe, contribuiscono ad un effetto rassodante e rimodellante, attenuando anche l’adiposità localizzata (consigliato utilizzo per un paio di volte alla settimana). Le bende fredde sono lunghe 10 m x 9 cm ciascuna e sono imbevute con 180 ml di un siero effetto freddo, a base di manilkara, zenzero, mentolo, fosfatidilcolina e caffeina, mix studiato proprio per rendere la pelle complessivamente più tonica, liscia e compatta, oltre a fornire un elevato livello di relax in caso di gambe stanche e affaticate a fine giornata. Costo: 15€.
I bendaggi in questione sono quattro in formato monouso, ciascuno di 10 m x 9 cm di altezza, imbevuti con 250 ml di liquido biofunzionale, ricco di principi attivi naturali con sali del mar morto, estratto di caffeina, di ortica, olio essenziale di tarassaco, finocchio dolce, e un complesso di alfaidrossiacidi dall’azione lipolitica. Contribuiscono ad eliminare i liquidi in eccesso, migliorare gli inestetismi cutanei causati dall’adiposità localizzate, stimolare il sistema linfatico ed microcircolo. Costo: circa 28€.
A differenza dei precedenti, questi bendaggi si presentano come dei veri e propri collant, da indossare comodamente per circa 45 minuti almeno 1 volta a settimana. La confezione in questione contiene 4 trattamenti settimanali, con lo scopo di esercitare un’azione drenante, rendendo quindi le gambe più lisce, morbide e leggere, presenti anche 3 Ricariche, 4 Saunapant in cartene e 4 tanga monouso. I principi attivi presenti nei bendaggi sono di origine naturale al 99%, primo tra tutti il sale rosa dell’Himalaya. Costo: 60€.
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