Lo scorso 20 luglio più di 4 mila infradito sono state sequestrate dal Ministero della Salute poiché prodotte con materiali potenzialmente pericolosi per l’uomo e per l’ambiente.
In particolare, stando a quanto reso noto dalle fonti ministeriali, si tratterebbe di un’intera grande partita di merci, bloccata poiché in essa è stata rilevata la presenza di ftalati dibutilftalato, un componente dalla nota rischiosità.
Ad essere interessati da queste attività sono state due diverse marche vendute anche in Italia, ma prodotte in Cina. Nello specifico, una delle notifiche ha bloccato dalla vendita le “Ciabatte infradito da spiaggia in EVA” del marchio “Hotsand”: la merce ritirata riporta come numero di modello “item 33058” e “item 33001” e codice a barre 8052575864794 e 8052575864589.
Il sequestro ulteriore è quello delle “Ciabatte infradito da spiaggia in EVA” bloccate per “rischio chimico” conseguente alla rivelazione di Ftalati vietati dal Regolamento.
Quali infradito sono state sequestrate
Secondo il provvedimento, le ciabatte Hotsand sequestrate sarebbero quelle prodotte in materiale plastico gommoso, con una suola nera ornata sulla parte superiore con disegni floreali e catene e stringa a Y di colore nero liscio legato a una catenella dorata. Sulla superficie dell’infraditosi trova anche l’etichetta “Hotsand” riportante indicazioni sull’importatore, la scritta “MADE IN CHINA” e l’indicazione “Calza Sano”.
Per quanto riguarda invece il secondo sequestro, ad essere finito nel mirino sono state delle ciabatte infradito in materiale polimerico bianco con stringa in materiale polimerico trasparente nero, contenente puntinature argentate, di taglia 39. Sulla suola interna è presente il marchio “SWEET YEARS”, mentre la suola interna riporta una fantasia stampata a cuori.
Attaccate al prodotto troviamo due etichette in cartone, una che riporta indicazioni sullo smaltimento/riciclo dei materiali, l’altra che invece riporta da un lato il marchio “SWEET YEARS” e dall’altro indicazioni della ditta importatrice, del Paese di produzione e il codice articolo (2515).
Gli ftalati vietati dall’UE
Non è naturalmente la prima volta che i ftalati sono finiti nel mirino del Ministero della Salute: parte di una serie di composti ampiamente utilizzata da oltre 50 anni, hanno molte proprietà e usi, come quello di ammorbidire la plastica vinilica e renderla quindi più resistente.
Proprio per queste caratteristiche gli ftalati sono impiegati per la produzione di prodotti come tende da doccia, stivali, scarpe e ciabatte, oltre che per rivestimenti e confezioni di molti altri prodotti per la cura personale come colonie, profumi, saponi e shampoo, farmaci.
Purtroppo, alcuni ftalati sono stati più volte connessi a tumori, disturbi metabolici e infertilità maschile. Proprio per questo motivo l’Unione Europea ha vietato rigorosamente l’uso degli ftalati nei prodotti di consumo, sebbene non tutte le restrizioni siano in vigore in altri Paesi. Meglio pertanto fare attenzione all’importazione non controllata di prodotti che li contengono…