La bellezza passa anche da una corretta alimentazione e se vuoi contrastare l’invecchiamento è bene conoscere quali sono gli alimenti da preferire e quelli che invece influiscono negativamente.
D’altronde appare sempre più chiaro che bisogna dare una mano alla cosmesi partendo da dentro e quindi con uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta. Diversi studi hanno evidenziato come alcuni cibi riescano a provocare uno stato infiammatorio e altri invece contrastano questa condizione.
Anche se delle volte asintomatica, la condizione infiammatoria, soprattutto se prolungata nel tempo, diventa responsabile dei processi d’invecchiamento dell’organismo. Tutti siamo esposti a questo genere di meccanismo, ma è possibile tenerlo sotto controllo con una giusta consapevolezza degli alimenti. Per questo vi daremo una panoramica su tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Uno stato infiammatorio che si prolunga nel tempo e che quindi diventa cronico ha un ruolo estremamente importante nel favorire l’invecchiamento e anche alcune malattie precoci. L’infiammazione è una delle principali, e naturali, difese che il corpo mette in atto per difendersi dagli attacchi di agenti dannosi, e generalmente si manifesta con una serie di patologie o rossori, dolore e gonfiori oppure, come in quella cronica, può essere silente. Una dieta antiinfiammatoria si fonda proprio sul controllo dell’infiammazione cronica di basso grado e consiste nel selezionare e preparare tutti quei cibi che ci permettono di mantenere un buono stato di salute e un buon livello energetico.
I principi base della dieta antinfiammatoria
Il paradosso della dieta occidentale è quello di trovarsi da un lato con eccessi calorici (in particolare di zuccheri) e dall’altro con ridotti apporti di vitamine, minerali e fibre vegetali, oppure con sbilanciamenti nella tipologia di grassi. La dieta antiinfiammatoria invece prevede l’assunzione di un ampio spettro di vitamine, sali minerali, acidi grassi essenziali, fibre e fitonutrienti come i bioflavonoidi. Anche il numero di calorie che introduciamo ogni giorno può diventare un fattore aggravante dell’infiammazione, soprattutto quando il consumo energetico non ne giustifica l’introduzione. Sappiamo infatti che il grasso viscerale produce citochine infiammatorie, quindi una dieta corretta, con il giusto introito di calorie, farà diminuire anche il grasso nocivo in eccesso e quindi anche l’infiammazione.
Inoltre è importante scegliere i giusti alimenti che usiamo ogni giorno nella nostra dieta. Ogni cibo infatti ha un livello diverso di infiammazione o anti- infiammazione che dovremmo considerare. I fattori che vengono presi inconsiderazione sono diversi:
– livello di sali minerali
– livello di antiossidanti
– livello di vitamine
– carico glicemico
– quantità di grassi
– eccesso di grassi Omega-6 in relazione all’apporto di Omega-3
Cibi che possono indurre uno stato infiammatorio
Alla luce di quanto detto ci sono dei cibi che sono considerati pro-infiammatori ovvero possono indurre a quello che abbiamo visto essere uno strato infiammatorio cronico. Questi alimenti sono:
– Creali raffinati: ovvero i carboidrati complessi come pane, pasta, riso bianco, prodotti da forno, pizza ecc..
– Snack industriali: cracker, salatini, patatine fritte
– Dolciumi o dessert industriali
– Bevande zuccherate e succhi di frutta industriali
– Carne Trasformata: carne in scatola, salumi, insaccati
– Olii parzialmente idrogenati
– Margarina
– Olii derivati dai semi: girasole, arachidi, soia, colza ecc..
– Grassi animali: strutto, burro ecc…
E ovviamente anche tutto ciò che viene preparato con questi ingredienti è altamente infiammatorio, come la maionese e i fritti. Il cibo fritto in particolare è altamente infiammatorio e fa anche sì che anche le tue cellule sane si trasformino in cellule malate, che con il tempo si tradurrà in pelle arrossata, secca e soprattutto vecchia! Inoltre questi cibi sono tutti altamente sbilanciati verso gli Omega- 6 il cui eccesso può portare anche verso problematiche salutari più complesse.
Cibi antiinfiammatori
Cosa è preferibile consumare nella nostra dieta? I cibi che sono considerati sani e soprattutto antiinfiammatori sono:
– Frutta e verdura fresca di stagione: meglio se consumata cruda o poco cotta
– Pesce
– Carne: meglio carni bianche come il pollo e soprattutto non derivati da allevamenti intensivi
– Uova: meglio se da galline allevate liberamente
– Selvaggina: cervo, capriolo, alce ecc..
– Cioccolato: rigorosamente fondente extra
– Thè verde
– Cereali integrali o alternativi: grano saraceno, avena, miglio, farro ecc…
– Frutta secca: mandorle, noci, anacardi, noccioline ecc..
– Spezie: curcuma, zenzero, aglio, aneto, coriandolo, rosmarino ecc…
– Olio d’oliva
Dieta anti- aging senza sforzo: i benefici
Appare chiaro che in fin dei conti non bisogna fare molto sforzo, perché abbiamo un ampio ventaglio di scelta. L’unico sforzo da fare e adattare questi alimenti alla nostra quotidianità e ai nostri gusti. Agire eliminando i cibi infiammatori ci darà risultati straordinari, sia in un ottica preventiva di buona salute che in un ottica anti invecchiamento. Questo tipo di alimentazione inoltre mette in primo piano anche il costante mantenimento dell’idratazione dell’organismo attraverso il consumo di acqua che dovrà essere sempre presente.
Tutti gli alimenti antiinfiammatori sono inoltre ricchissimi di polifenoli che hanno alte capacità antiossidanti per cui possono proteggere le cellule dallo stress ossidativo e tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Tra gli altri benefici che con il tempo possiamo constatare sono:
– Pelle più morbida e luminosa
– Muscoli e articolazioni meno doloranti
– Meno gonfiore e ritenzione idrica
– Mal di testa meno frequenti
– Milgiore salute gastrointestinale
– Migliore sensazione di energia vitale
Inoltre altre buone abitudini che possono favorire uno stile di vita anti-infiammatorio sono l’esercizio fisico regolare e un buon riposo regolare. La nostra salute e la nostra bellezza ci ringrazierà visibilmente.