E chi lo dice che l’unico motivo della ricerca della giusta forma fisica debba essere il desiderio di un corpo perfetto? Io credo che a volte il giusto stimolo possa essere l’incontro con l’uomo più prestante del mondo come, ad esempio, il maestro di Afro Tribal Dance, Adriano Oliveira!
Vedi ballare Adriano e pensi:”Quasi quasi inizio a fare un bel corso di Afro!” Magari inizi così, giusto per conoscere un tipo interessante … ma ti garantisco che come motivazione non è sufficiente. Per reggere un’ora di afro ci vuole molto di più, diciamo che non basta volersi fidanzare con il maestro!
In cosa consiste la danza Afro?
Innanzitutto alla base c’è la cultura africana, il folklore racchiuso nelle danze di quelle tribù, ognuna con un suo significato. Movimenti che richiamano la caccia, la presenza degli spiriti, la preghiera, la fuga, il combattimento, l’amore. Momenti di vita raccontati attraverso il movimento del corpo. Ma dietro a quei salti, a quelle evoluzioni si cela una forte preparazione atletica. I muscoli si allungano affinché il corpo possa arrivare a simulare un ramo mosso dal vento o il moto di un fiume.
La danza Afro ha una forte relazione con la musica e soprattutto con le percussioni. Sono loro a rendere tutto più reale a far crescere il vigore della danza o a rallentarne il ritmo.
Com’è articolata una lezione di Afro Tribal Dance?
Adriano divide la sua lezione in due parti: le insolazioni e il momento della coreografia.
Durante le insolazioni fa contrarre e rilassare i muscoli coinvolgendo ogni parte del corpo: dalla testa alle spalle, dal busto ai fianchi, dalle mani alle braccia, dal ventre alle gambe. Insegna che un buon isolamento rende i movimenti più fluidi e precisi.
A questo punto della lezione la tua mente si divide tra il bruciore dei muscoli e la voglia di mollare lì … ma poi lo guardi, bello e definito e ti immagini un cacciatore che nella savana rincorre una bestia feroce… e allora ti dici:”Forse posso resistere un altro po’!!”
Quando inizia la coreografia, mette in musica e in sequenza una serie di passi in modo da rendere reale tutto ciò che insegna. Direi che a questo punto le difficoltà continuano, mentre il cacciatore di poco fa continua a correre, tu vorresti essere solo quella preda!
E sognando la cattura ti abbandoni a quei ritmi forti e travolgenti nonostante la fatica, perché senti che la lezione successiva merita di essere vissuta con altrettanta intensità: quel giorno non sarete più cacciatore e preda, ma magari diventerete acqua e fuoco…