Acqua calda o fredda? Per lavare i capelli hai bisogno della giusta temperatura

I capelli si lavano con acqua calda o fredda? Ecco perché trovare la temperatura ideale è di vitale importanza

Più e più volte abbiamo ribadito quanto sia importante non sottovalutare alcun passaggio in fatto di haircare: proprio gli step considerati “più banali”, quelli che svolgiamo con cadenza assidua, hanno un valore fondamentale nella cura della chioma. Proprio tra questi, ad esempio, troviamo quello di spazzolarla per eliminare i nodi e, soprattutto, lo shampoo. 

shampoo con acqua calda o fredda?
Lo shampoo si fa con acqua calda o fredda? Ecco la verità (estetista.it)

Chiunque spazzola e lava i propri capelli, ciò che varia è la frequenza: chi ha una chioma riccia, ad esempio, tenderà a passare il pettine molto meno rispetto a chi ce l’ha liscia di natura o, ancora, chi presenta una cute grassa dovrà fare lo shampoo molto più spesso rispetto a chi soffre di secchezza. A seconda delle caratteristiche personali, dunque, le esigenze possono più o meno cambiare, tuttavia, esistono alcune “regole universali”, per la cura dei capelli.

In primis, quella di scegliere sempre dei prodotti di qualità, rispondenti al massimo ai bisogni individuali, ma sappiate che non è tutto. Se, ad esempio, siete soliti spazzolare i capelli sotto la doccia, dovete cercare di evitarlo, soprattutto se si presentano estremamente fragili (clicca qui per sapere di più sulle motivazioni). Un’altra grande massima è legata allo shampoo: come precedere? Con acqua calda o fredda? Ecco alcune piccole informazioni che vi aiuteranno subito a schiarirvi le idee.

Acqua calda o fredda per lo shampoo? La risposta è nel mezzo

Già vi avevamo spiegato come procedere per realizzare lo shampoo al meglio (clicca qui se te lo sei perso): eppure, i dubbi in merito alla temperatura dell’acqua per sgrassare la cute sono sempre all’ordine del giorno per molti. Qual è la migliore? Vi spieghiamo bene quali sono i benefici (ma anche gli svantaggi) di acqua calda e fredda sui capelli, arrivando quindi alla soluzione migliore.

shampoo con acqua calda o fredda?
Usate entrambe le temperature in questo modo (estetista.it)

Partiamo dall’analizzare cosa accade alla nostra chioma quando la immergiamo in una buona dose di acqua calda: quest’ultima, combinata all’azione dello shampoo, tende a sgrassare meglio i capelli. Questo in quanto il calore andrà a dilatare i bulbi piliferi, permettendo all’untuosità (ma anche ad eventuali squame per chi soffre di dermatite seborroica o analoghi) di scivolare via con maggiore facilità. Lavate, dunque, la cute con acqua calda se è particolarmente grassa o se avete utilizzato prodotti di styling particolarmente unti, come ad esempio oli, gel per baby hairs e via dicendo.

Quali sono, di contro, gli effetti collaterali del risciacquare con acqua calda? L’apertura dei bulbi consente sì di sgrassare meglio il cuoio capelluto, ma allo stesso tempo potrebbe andare a seccare maggiormente i capelli, rendendoli dunque un po’ troppo secchi e deboli. Insomma, non è la soluzione migliore se soffrite già alla base di queste problematiche.

Acqua fredda: pro e contro

Al contrario di quella calda, l’acqua dalla temperatura più fredda va a restringere i bulbi piliferi, dunque va a renderli molto più forti e lucidi. Insomma, una sorta di terapia naturale per la chioma, che non deve assolutamente mancare durante la vostra sessione di shampoo: di contro, però, incorrete nel potenziale rischio di non rimuovere al massimo sebo e sporcizia stagnante all’interno del cuoio capelluto.

Qual è dunque la soluzione migliore? A nostro avviso, l’equilibrio fra le due cose: rimuovete lo shampoo con acqua calda/tiepida per sgrassare e sigillate, infine, il tutto con un bel getto freddo per fortificare!

Gestione cookie