Per rimediare a capelli spenti, stanchi e opachi, privi di lucentezza e vitalità, c’è una soluzione che sta facendo parlare di sé in modo molto soddisfacente: l’aceto. Ma quale?
Sappiamo tutti che l’aceto può fare miracoli per le nostre ciocche ma… c’è un tipo di aceto in particolare che promette miracoli.
A candidarsi tra gli aceti più utili ed efficaci è l’aceto di lamponi, ricco di proprietà e benefici incredibili, un vero e proprio elisir fruttato che è l’ingrediente segreto di cui tutti hanno bisogno per trasformare i propri capelli in una chioma lussureggiante.
Vediamo quali sono i benefici dell’aceto di lamponi per la cura dei capelli e come si può utilizzare nella propria routine di benessere dei capelli e del cuoio capelluto!
I vantaggi dell’aceto di lamponi per la cura dei capelli
Uno dei principali benefici dell’aceto di lamponi per la cura dei capelli è la sua capacità di aggiungere maggiore lucentezza alla chioma: l’acidità dell’aceto aiuta infatti a lisciare la cuticola di ogni ciocca, garantendo una finitura lucida che cattura la luce in modo più evidente.
Oltre ad aggiungere lucentezza, l’aceto di lamponi può anche aiutare a bilanciare il livello di pH del cuoio capelluto: un pH squilibrato può portare a problemi come forfora o secchezza. Utilizzando l’aceto di lamponi come parte della propria routine di cura dei capelli, invece, si può promuovere un ambiente più sano per il cuoio capelluto.
Un altro incredibile vantaggio è che l’aceto di lamponi ha proprietà detergenti naturali. Aiuta dunque a rimuovere gli accumuli di prodotti per lo styling o gli inquinanti ambientali senza togliere l’idratazione essenziale alle ciocche. Insomma, via libera a capelli più puliti e freschi senza l’uso di sostanze chimiche aggressive.
Inoltre, l’aceto di lamponi contiene sostanze nutritive come la vitamina C e le vitamine del complesso B, note per favorire una crescita sana dei capelli: supportano infatti la solidità dei follicoli e nutrono il cuoio capelluto, due fattori cruciali per il mantenimento di una chioma rigogliosa.
Come usare l’aceto di lamponi per i capelli?
Usare l’aceto di lamponi nella propria routine di cura dei capelli è molto facile: è infatti sufficiente diluirlo con acqua in un rapporto di 1:3 (aceto/acqua) e usarlo come risciacquo finale dopo lo shampoo e il balsamo. Massaggiatelo delicatamente sul cuoio capelluto prima di risciacquare accuratamente.
Notate però che, sebbene l’aceto di lamponi offra numerosi benefici per la maggior parte delle persone, alcune possono manifestare sensibilità o allergie. Pertanto, il nostro suggerimento è sempre quello di fare un patch test prima di applicarlo su tutto il cuoio capelluto.
Come fare l’aceto di lamponi in casa
È molto semplice anche preparare l’aceto di lamponi in casa. Per prima cosa, acquistate dei lamponi freschi, dell’aceto di vino bianco e un barattolo di vetro con coperchio ermetico. Lavate accuratamente i lamponi per rimuovere ogni traccia di sporco o residui e asciugateli con un asciugamano pulito.
Mettete poi i lamponi nel barattolo di vetro e schiacciateli leggermente con una forchetta o un frullatore. Versate quindi l’aceto di vino bianco sui lamponi schiacciati fino a quando non saranno completamente sommersi dal liquido.
Chiudete ermeticamente il barattolo con il suo coperchio e date una bella scrollata per amalgamare il tutto. Conservate il barattolo in un luogo fresco e buio per circa 2-3 settimane, in modo che la miscela sviluppi il suo profilo aromatico.
Al termine del periodo di macerazione, filtrate le parti solide dei lamponi con un colino a maglie fini, trasferendo solo il liquido in un altro contenitore pulito.
Se poi non avete voglia di fare l’aceto di lamponi a casa potete acquistarlo su Amazon. Tra i vari prodotti in vendita c’è ad esempio l’aceto di lamponi di Artisan Vinegar Company: costa 15 euro nella sua confezione da 250 ml.