Bisogna fare sempre attenzione affinché quello che sembra un procedimento corretto per la nostra pelle non sia in realtà un mito da sfatare.
Abbiamo perciò valutato i pareri di alcuni cosmetologi esperti nel settore su alcuni pratiche e su alcuni ingredienti attivi che sono di uso oramai comune. Quello che ne è venuto fuori vi cambierà tutto! Secondo dati raccolti da alcuni studi scientifici nel campo della cosmetica infatti, non sempre quello che pensiamo ci faccia bene risulta esserlo. Un dato che analizza anche i diversi suggerimenti che troviamo sul web e che si sono radicate nell’uso comune. Abbiamo così raccolto 6 falsi miti tutti da sfatare!
Venire a conoscenza di quali sono i falsi miti della cosmetica ci aiuterà a prenderci cura più efficacemente della nostra pelle e utilizzare i giusti strumenti e prodotti per un risultato veramente efficace. Cosa è vero e cosa è falso può dircelo solo chi si occupa di questo campo, per cui abbiamo analizzato i pareri dei cosmetologi su sei pratiche che oramai sono diventate di uso comunque nella cura della pelle, ma che invece non hanno nessun appoggio scientifico.
I sei falsi miti della cosmetica
I processi della skincare sono diventati negli ultimi anni quasi ossessivi, colpa forse del web, ma anche di una costante crescita nell’interesse della salute, anche della pelle. La voglia di apparire perfette ci porta spesso ad usare troppi prodotti oppure a crede a cose non supportate dalla scienza. Facciamo quindi chiarezza:
1- Scrub e machera per il viso non sono indispensabili
Gli esperti ci dicono che questi due prodotti cosmetici, tanto amati soprattutto dalle più giovani, andrebbero utilizzati solo se c’è uno squilibrio del film idrolipidico della pelle. Quindi in una situazione di secchezza o di sensibilità o anche di sebo in eccesso possiamo riportare l’equilibrio usando questi prodotti, che altrimenti sarebbero irrilevanti.
2- Gli attivi acidi presenti negli ingredienti, e il retinolo vanno evitati
Gli acidi come acido glicolico, acido tramexanico, azelaico o il retinolo, presenti in molti prodotti cosmetici possono aggredire la pelle, anche se naturali, e possono alterare il film idrolipidico. Gli esperti invece ci dicono che, per avere una pelle sana bisogna preservare la nostra naturale barriera lipidica. Per cui bisogna fare molta attenzione con questi ingredienti.
3- Le tipologie di pelle, grassa, secca o mista non sono definizioni scientifiche
A quanto pare i cosmetologi ci dicono che queste definizioni, usate per valutare il nostro tipo di pelle, in realtà sono prettamente soggettive e nate solo a fini commerciali.
4- La doppia detersione non è fisiologia per la pelle
La skincare coreana negli ultimi anni ha rivoluzionato il nostro concetto di bellezza e cura della persona con enorme successo. Tra questi c’è la pratica della doppia detersione per una pulizia e un idratazione profonda della pelle. Ma in realtà corriamo il rischio di impoverire il film idrolipidico della pelle. D’altronde perché lavarsi due volte?
5- La zona del collo può essere rassodata
Effettivamente la zona del collo è la più difficile da rassodare ed è anche la parte del collo che perde tonicità più facilmente. In questa zona infatti la pelle più sottile e delicata, per questo dobbiamo preservala con i giusti attivi come i peptidi, collagene e antiossidanti.
6- Il panno in microfibra non è compatibile con la nostra pelle
Anche l’uso del panno in microfibra negli ultimi anni ha avuto un grande exploit. Esso agisce tramite microdermoabrasione per rimuovere le impurità del viso. La sua azione sgrassante secondo i cosmetologi è troppo aggressiva e rischiamo di andare a creare uno squilibrio che può rendere la pelle più sensibile e soggetta ad irritazioni.
Qual è la skincare giusta secondo i cosmetologi?
Ora che alcuni importanti falsi miti sono stati sfatati ci si può chiedere qual è la pratica giusta per la cura della pelle. La semplicità è la risposta. Nella maggior parte dei casi infatti, un buon detergente e una crema- trattamento saranno sufficienti per una corretta beauty routine.