Vuoi donare un aspetto più definito al tuo viso? Non serve ricorrere al filler: questo contouring lo rivoluzionerà in 4 diversi step
Tantissime persone ricorrono ormai al make-up non soltanto per valorizzarsi esteticamente parlando, ma anche per minimizzare al meglio i propri punti di debolezza. In molti casi, ad esempio, si ricorre a tecniche per modificare otticamente la propria forma del viso: quella più conosciuta è semplice in assoluto e senza ombra di dubbio quella del contouring…
Partiamo col dare una definizione chiara: il contouring, sempre più diffuso anche tra i meno esperti in materia, è una tecnica di make up che nasce come avanzata, in quanto realizzata dai make up artist per valorizzare al massimo i volti delle celebrites. La sua innovazione sta proprio nel giocare otticamente con luci ed ombre per esaltare o minimizzare alcune zone del viso in modo del tutto naturale, senza dunque ricorrere alla soluzione estrema del bisturi.
Come già anticipato, questa tecnica sta diventando sempre meno di nicchia e sempre più persone hanno ceduto all’idea di vedere il proprio volto cambiare solo ed esclusivamente giocando con i prodotti make up: ma come realizzare un contouring efficace? Il segreto sta indubbiamente nel dosare gli elementi di luce ed ombra.
Il primo è dato per lo più da colori illuminanti, che danno rilievo e volume ad alcune zone del viso, dunque quello che si vuole mettere più in risalto (per lo più sopracciglia, zigomi, arco di cupido, punta del naso), il secondo, invece, da una tonalità più scura o neutra, che neutralizza la luce, minimizzando o nascondendo i punti più critici (doppio mento, palpebre sporgenti, mascella troppo pronunciata)…
Contouring effetto filler in 4 step: prima e seconda fase
Alla luce di tutte queste informazioni legate alla tecnica più incredibile del mondo make-up, vi sveliamo come realizzare un contouring “effetto filler”, che vada comunque a dare al volto un aspetto decisamente più equilibrato, privandolo dei piccoli difetti in base alle nostre caratteristiche. La procedura si divide in quattro diversi step, tutti molto importanti per ottenere un risultato completo ed efficace al massimo…
1) Eye lift contouring.
Questa prima fase si concentra perlopiù sullo sguardo, andando a modificare e scolpire la forma naturale degli occhi in base alle nostre preferenze. Com’è noto a tutti, gli occhi possono presentare diverse forme e dimensioni: le più conosciute sono rotondi, a mandorla, piccoli, all’insù, all’ingiù ed incappucciati. Vi spieghiamo passo dopo passo come procedere con l’eye lift a seconda della vostra forma:
- Rotondi: in questo caso, dovrai andare a porre l’ombra al centro degli occhi e la luce per evidenziare gli angoli.
- A mandorla: qui vi basterà creare luce sulle palpebre e ombra sugli angoli esterni.
- Piccoli: l’obiettivo qui è ingrandire gli occhi e, per farlo, dovrete fare luce sulle palpebre mobili in quanto i colori scuri appesantiscono al massimo lo sguardo. Caute anche con mascara ed eyeliner.
- All’insù e all’ingiù: per questa tipologia di occhi dovrete rispettivamente procedere con ombre sulla zona esterna dell’occhio e luce all’interno e viceversa.
- Incappucciati: per chi non li conoscesse, in questa tipologia di occhi, quando aperti, la palpebra mobile è leggermente coperta da quella superiore. La cosa da fare in questi casi è senza dubbio illuminare l’angolo interno, l’osso sopraccigliare e, perché no, anche la rima cigliare inferiore.
2) Button nose
La seconda fase per realizzare il contouring perfetto è sicuramente concentrarsi sul naso. Anche in questo caso, la procedura da seguire cambierà in base alla forma, tuttavia, non dovete mai dimenticare questi passaggi imprescindibili: in primo luogo, create con uno stick scuro due linee laterali, che fungeranno da colonne portanti, dopodiché sfumate il prodotto dall’alto verso il basso. Ricordate sempre di partire dalle sopracciglia per evitare zone vuote o inestetismi.
- Se presentate un naso a triangolo, concentratevi solo sulla punta, creando una zona d’ombra per minimizzare il difetto.
- Se avete un naso più sporgente da un lato, andate a neautralizzare la zona con delle ombre, cercando invece di illuminare al massimo la parte centrale.
- Nel caso del classico naso a patata, vi basterà creare ombra in corrispondenza della radice del naso, andando poi invece a fare luce sulla parte centrale
- Se, infine, il vostro naso presenta una piccola gobba, dovete cercare di appiattirla al massimo andando ad illuminare la zona che rientra, alla radice del naso.
Contouring effetto filler in 4 step: terza e quarta fase
Dopo esserci occupati di occhi e naso, manca tutta la zona inferiore del viso da trattare. Il nostro contouring effetto filler dunque può continuare: scorri in basso per scoprire di più sulla terza e quarta fase di questo percorso…
3) Chiseled Cheekbone
Questa è la fase preferita di chi adora l’effetto degli zigomi super definiti e pronunciati. Anche in questo caso, non vi servirà chissà quale prodotto per un aspetto wow, ma soltanto un correttore per fare ombra e un illuminante per dare luce. Ancora una volta, il tutto può variare a seconda della forma del viso, tuttavia, spesso si ricorre a questa tipologia di contouring per snellirlo: non a caso, il metodo più diffuso è quello di tracciare due linee d’ombra verso il basso leggermente sotto le guance, sfumandole con particolare attenzione. Quest’ultima fase, infatti, è molto importante per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative: lasciare il prodotto a chiazze, infatti potrebbe essere controproducente.
4) Controuring a mento e mandibola
Infine, non dimenticate di occuparvi delle zone di mento e mandibola, super importanti per affinare il volto come potrebbe fare il filler. Per definirle al massimo, vi basterà solo ed esclusivamente tracciare delle piccole linee d’ombra, sempre facendo molta attenzione a sfumare il prodotto in eccesso. Questa tecnica che, ancora una volta, può variare in base alla forma specifica del volto, vi aiuterà di gran lunga non solo ad affinarlo, cambiandone la forma, ma anche a minimizzare inestetismi quali il doppio mento con cui, pur essendo parte di noi, è spesso difficile convivere.
Una volta proceduto a questi 4 step, il risultato sarà abbastanza soddisfacente da non farvi rimpiangere un filler!