Se sei appassionata di skincare, sappi che non tutto è come sembra: questi 4 prodotti, ad esempio, non sono così utili alla tua pelle
Quante persone appassionate di skincare s’informano quotidianamente per trattare la propria pelle al meglio, senza saltare alcun passaggio? Particolarmente in tendenza è proprio il metodo coreano, che prevede l’applicazione di numerosi prodotti sul viso: ma quali sono realmente indispensabili per una beauty routine corretta? Ecco cosa dovete sapere.
I prodotti coreani sono ormai super diffusi ovunque per via del loro rapporto qualità prezzo super convenienti: potete trovarli su sito appositi, come Yesstyle e Stylevana, ma acquistateli sempre seguendo queste indicazioni. Ma quali sono effettivamente le varie fasi della skincare coreana? A quali non si può assolutamente rinunciare e quali possiamo anche tralasciare?
Se siete truccate, dovete assolutamente procedere con la doppia detersione, trattando il volto con un detergente prima oleoso e poi schiumogeno. Dopodiché, almeno un paio di volte a settimana, procedete con l’esfoliazione, per rimuovere impurità e cellule morte. In seguito, procedete con tonico, essenza o emulsione e siero. Se ne avete voglia, applicate poi una maschera in tessuto, da tenere in posa 15 minuti, per poi passare alle creme, per viso e contorno occhi.
A questo punto, capiamo quali sono le fasi che potete anche saltare senza avere ripercussioni negative sulla pelle.
4 prodotti per skincare non proprio utili
Finalmente è arrivato il momento della verità: siete curiosi di sapere quali sono gli step che potreste tranquillamente saltare durante la vostra skincare? Premettiamo che se vi fa sentire bene includerli, potete tranquillamente continuare, ma sappiate che non sono così rilevanti all’interno della vostre beauty routine. Ecco quali sono e le motivazioni che li rendono non così indispensabili.
Il tonico
Questo prodotto è spesso acquistato da molti in quanto sarebbe in grado di riequilibrare il pH del viso a seguito delle varie sollecitazioni. A quanto pare, però, non è così indispensabile, in quanto la pelle è già di per sé un grande sistema tampone, motivo per cui è in grado di assolvere autonomamente a questa funzione senza il bisogno di particolari aiuto. Di per sé, però, è un prodotto rinfrescante e per l’estate può essere comunque una valida alternativa per dare sollievo alla pelle.
Scrub viso
Questa fase non è propriamente inutile, ma va sicuramente gestita con grande consapevolezza per avere una maggiore azione ed evitare danni. I micro-granuli di questo prodotto, infatti, se troppo aggressivi possono andare ad irritare troppo la pelle e lasciare dei rossori localizzati non da sottovalutare (clicca qui per scoprire le differenze tra i vari esfolianti). Sarebbe meglio orientarsi su degli esfolianti enzimatici o chimici, che oltre a rimuovere le cellule morte favoriscono il distacco di quelle più superficiali, che creano fastidio a prima vista.
Integratori al collagene
Questo prodotto non è del tutto utile all’organismo, in quanto il collagene, già prodotto dal nostro organismo, viene digerito e spacchettato in amminoacidi, utilizzati solo dove c’è più bisogno, dunque non necessariamente verso la pelle. Inoltre, non sempre sono necessari in quanto già assumiamo collagene attraverso le proteine alimentari: basterà, dunque, adottare una dieta ben bilanciata per evitare carenze di questa tipologia.
Sieri per ciglia
Questi prodotti non fanno propriamente parte della skincare, ma stanno andando per la maggiore in quanto sarebbero capaci di allungare drasticamente le ciglia in poco tempo. Di base, però, in realtà la loro funzione sarebbe quella di rafforzare il fusto della peluria, evitando che si spezzi nel tempo, rendendola quindi più voluminosa piuttosto che più allungata (clicca qui per approfondire meglio il discorso).